L’utilizzo dell’acqua come elemento terapeutico per la cura delle patologie intestinali è stata introdotta nella pratica clinica.
La metodica si basa sulla capacità dell’acqua di stimolare il movimento intestinale (peristalsi) dopo prolungate somministrazioni all’interno della parete intestinale.
Il lavaggio intestinale consente inoltre l’eliminazione di voluminosi residui fecali che ostacolano la normale funzione intestinale.
Oggi viene utilizzata principalmente per il trattamento della stipsi intestinale ma viene estesa anche al trattamento della sindrome del colon irritabile, della candidassi intestinale, di alcune affezioni cutanee come Psoriasi (IDROCOLONTERAPIA).
La stessa metodica viene utilizzata per la preparazione intestinale all’esame endoscopico di colonscopia tradizionale e/o robotica (COLON-WASH).
L’acqua, immessa nel lume intestinale attraverso un circuito chiuso, lava inizialmente la parte terminale dell’intestino e successivamente, grazie a manovre di massaggio e di un sistema di propulsione valvolare, viene spinta nelle porzioni più distali dell’intestino.
Al paziente in decubito laterale sinistro viene introdotta una sonda di piccolo diametro nel canale anale alla quale sono collegati due tubi, rispettivamente per l’acqua d’entrata e d’uscita.
Questo sistema consente sia la progressione di acqua calda (36°-37°), depurata nel lume intestinale, sia la sua successiva aspirazione.
Non sono utilizzati medicinali o altre sostanze chimiche.
L’operazione, del tutto indolore, è praticata fino a 20-30 volte e dura circa un’ora.
In questo lasso di tempo si usano quasi 100 litri di acqua allo scopo di pulire l’intera parete intestinale. Contemporaneamente viene effettuato un leggero massaggio addominale finalizzato all’induzione della peristalsi.
Il circuito è totalmente chiuso per cui non si avvertono cattivi odori e non c’è fuga di materiale all’esterno.
L’IDROCOLONTERAPIA terapeutica viene eseguita ciclicamente ogni 15 giorni per un totale di almeno 4-8 sedute.
La COLON-WASH viene eseguita una sola volta per la preparazione intestinale circa 2-3 ore prima di eseguire la procedura endoscopica e/o robotica.